Il bancario 58enne, presidente per 11 anni del Circolo Tennis Bernardini, è venuto a mancare stasera dopo una lunga lotta contro la malattia. I funerali lunedì in Cattedrale
TERAMO – Ha lottato fino alla fine, con uno spirito e una forza che hanno sorpreso anche chi lo conosceva molto bene e con lui aveva diviso una vita. Francesco Cardisciani si è spento nella serata di oggi, nel reparto di oncologia dell’ospedale Mazzini, dove era stato ricoverato negli ultimi giorni per l’aggravarsi delle sue condizioni. Aveva 58 anni. Gli effetti collaterali della malattia con cui conviveva da oltre due anni sono stati per lui micidiali, oltre che causa di atroci sofferenze.
Ma il 58enne direttore della Banca Popolare di Bari, già presidente del Circolo Tennis ‘Bernardini’, non ha mai mollato. Ha giocato questo lunghissimo tie-break della sua vita con coraggio, forza e dignità. Tanto da illudere tutti di aver superato questa ennesima prova della sua vita. E se è vero che nessuno può scrivere il proprio destino, lui ci ha provato fino alla fine. Francesco oltre i successi personali nella sua carriera lavorativa rimarrà nello sport uno dei dirigenti che ha segnato in maniera incisiva l’organizzazione e la crescita di un club che nella storia cittadina rappresenta una pietra miliare.
Degno erede di una tradizione sportiva di successo, Cardisciani in 11 anni di presidenza è riuscito a centrare quei risultati agonistici che hanno rilanciato il Ct Teramo, migliorando quel percorso di crescita avviato dal suo predecessore Maurizio Brucchi, valorizzando la cucciolata di campioni teramani ma ottimizzando l’organizzazione societaria con il sostegno di un forte gruppo di amici. Ha vissuto fino in fondo il suo ruolo, sempre presente accanto alle squadre impegnate nei campionati, puntuale riferimento anche fuori dal campo. La sua era una passione coltivata da giovane, che nemmeno la malattia aveva affievolito: Francesco era tornato a lavorare dopo le pesanti terapie e come al lavoro era tornato anche a calcare il campo per qualche scambio. Forte e significativa risulterà alla fine la sua recente esperienza a Wimbledon, dove gli amici lo hanno ‘trascinato’, per vivere da vicino il tempio dl tennis.
Resterà nel cuore di tutti, per il suo animo docile, per quel suo amabile sorriso. Un abbraccio alla moglie Giusy, alla figlia Martina, a Isabella e Angelo.
La salma è esposta all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo. I funerali si terranno lunedì 7 agosto alle 10:30 in Cattedrale a Teramo.